Antonio schiavano presenta the beauty and the bane e dysmorphia a the phair 2025

Torino, 9–11 maggio 2025 - In occasione della sesta edizione di The Phair, il fotografo e art director Antonio Schiavano, presenta due progetti strettamente interconnessi, "The Beauty and the Bane" e "Dysmorphia", che esplorano il conflitto tra bellezza, identità e trasformazione.

Questo percorso di ricerca artistica nasce dal rifiuto dell’artista verso i propri lavori di fotografia commerciale, percepiti come espressione di una bellezza artificiale e patinata. Per entrambi i progetti Schiavano sottopone le sue opere ad una metamorfosi materica. Utilizzando oli, vernici e materiali abrasivi, l’artista trasforma le fotografie in opere uniche e non riproducibili, rivelando una nuova dimensione simbolica. Ogni graffio, ogni incisione diventa un atto di ribellione che sussurra dolore contro la standardizzazione della bellezza, un segno che non distrugge, ma svela: questo è il processo che Schiavano chiama “Fotomorfia”.

The Beauty and the Bane si presenta come una decostruzione della bellezza in grado di sfidare il culto della perfezione, scavare per trovare, denunciando la perdita di autenticità in un’epoca dominata dall’omologazione visiva ed estetica.

Accanto a questa riflessione, Dysmorphia indaga la distorsione dell’immagine corporea, evocando la lotta interiore di chi non riconosce se stesso. Le figure, quasi surrealiste, si dissolvono in riflessi liquidi, frammentandosi in composizioni eteree, che evocano l’incessante ricerca di un’identità sfuggente. La dismorfia corporea diventa una metafora visiva che evidenzia la vulnerabilità nascosta dietro il bisogno di conformarsi a uno standard esterno.

Entrambi i progetti si interrogano sulla vulnerabilità e sulla pressione sociale legata all’apparenza, invitando lo spettatore a scoprire la bellezza nell’imperfezione.

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