Venezia
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Tra materie e simboli

Venezia, Venezia
il 07/05/2025
( Gratis )
Attenzione! Evento terminato!
Attenzione! Evento terminato!
In mostra dal 17 maggio al 30 giugno 2025
San Polo Art Gallery - San Polo 2102 Venezia
INGRESSO LIBERO
h. 10:00 – 19:30 tutti i giorni
Inaugurazione
Sabato 17 maggio 2025
h. 18:00
Presentazione di Luca Bernardini
San Polo Art Gallery è lieta di annunciare la presentazione della mostra Tra materie e simboli, che si terrà il 17 maggio 2025 a Venezia.
La mostra riunisce lavori di Daniele Accossato, Beppe Borella, Dario Tironi e Valeria Vaccaro, quattro scultori della scena scultorea contemporanea italiana che, pur attraverso linguaggi e materiali differenti, condividono una ricerca centrata sulla figura, sulla materia e sul potere evocativo dell’immagine. Tra angelologie mute, archeologie pop e reliquie post-industriali, le opere in mostra parlano della persistenza e della trasformazione dei simboli nella cultura contemporanea.
Daniele Accossato presenta un ciclo di sculture che evocano iconografie archetipiche e spirituali: opere d’arte rese ostaggio della contemporaneità, celate e rinchiuse in casse industriali, come creature alate private della libertà. Oggetti sacri trasformati in merce, in simulacri prigionieri della logica del possesso.
Beppe Borella lavora il marmo per dare forma a figure tratte dalla cultura ludica di massa, nobilitate dal materiale per eccellenza della scultura classica. I suoi omini giocattolo e i suoi carri armati, non solo ironici, diventano feticci apotropaici: reliquie giocose di un’infanzia passata o talismani per esorcizzare le turbolenze del mondo adulto.
Dario Tironi costruisce figure attraverso il recupero e l’assemblaggio di materiali di scarto: materiali elettronici, gadget, frammenti della società dei consumi. Le sue opere sono organismi ibridi, testimoni di un’epoca che accumula e disperde, e sollevano questioni di ordine ecologico, sociale ed esistenziale.
Valeria Vaccaro scolpisce in marmo oggetti tratti dalla quotidianità del passato, celandone la natura lapidea con una perizia illusionistica che richiama antichi processi alchemici. La combustione, segno ricorrente del suo lavoro, imprime agli oggetti il senso di un tempo che corrode e trasfigura la memoria.
Tra materie e simboli si configura come un dialogo aperto tra pratiche scultoree differenti, ma accomunate da una riflessione condivisa sulla figura e sulla sua sopravvivenza nell’immaginario contemporaneo. Un’esposizione che interroga il nostro rapporto con la memoria, i feticci, i nostri modi di vivere e di esistere, attraverso la potenza evocativa della forma e della materia.
San Polo Art Gallery, aperta nel 2021 a Venezia, conferma la sua vocazione alla promozione di linguaggi contemporanei di giovani artisti italiani orientati verso il potere evocativo delle immagini e alla ricerca simbolica.
GLI ARTISTI
Daniele Accossato (Torino, 1987) si interessa fin da giovanissimo alla scultura e nel 2011 si diploma con Lode all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Conversando di arte e di scultura, rivela che «è fondamentale che ognuno lavori costantemente alla ricerca del proprio mezzo, il tramite capace di portarlo alla più accattivante espressione di sé e ad un costante e costruttivo confronto con l’Altro».
Beppe Borella (Bergamo, 1972) inizia ad approcciarsi al mondo dell’arte e della scultura dopo un iniziale lavoro di fabbro, che gli consente di approcciare il ferro come primo materiale di costruzione. Comincia a dedicarsi alla scultura in cemento e ferro, fino al fatidico incontro col marmo, elemento vivo, energico, capace di proiettarlo nella sostanza di forme e superfici da modellare e levigare creando con istintiva forza scultorea giochi di luci e ombre.
Dario Tironi (Bergamo, 1980) ha studiato scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e ha preso parte alla formazione di due associazioni attive sul territorio nella promozione di artisti emergenti e nella creazione di eventi. Indirizza la sua ricerca artistica verso particolari temi e problematiche che caratterizzano la società̀ contemporanea come i risvolti ecologici e le conseguenze dell’attività̀ umana sull’ambiente, gli squilibri globali, le contraddizioni del sistema capitalista-consumistico, l’alienazione dell’essere umano. Nella sua pratica artistica si serve di una moltitudine di materiali eterogenei, spesso presi dalla quotidianità̀, oggetti trovati e materiali di scarto.
Valeria Vaccaro (Torino, 1988) ha studiato scultura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. La sua ricerca ruota intorno al fuoco e alla combustione di oggetti senza valenza estetica, ma tramutati in opere d’arte attraverso un personale processo trasformativo. Pallet bruciacchiati e casse da trasporto in disuso, relitti contemporanei ormai familiari, propri di una quotidianità cui ormai siamo avvezzi, sinonimo di desolazione, abbandono e spreco, anziché in depositi e magazzini occupano indebitamente spazi espositivi
I materiali e le immagini sono scaricabili al link: https://bit.ly/Venice_Between_Matter_and_Symbols
San Polo Art Gallery www.sanpoloartgallery.it
Info utili:
Contatti per la stampa:
Beatrice Mantovano
+39.342.80.28.753
beatrice@sanpoloartgallery.it
INAUGURAZIONE
17 maggio 2025, ore 18:00
In mostra dal 17 maggio al 30 giugno 2025
presso
SAN POLO ART GALLERY
Salizada San Polo 2102 Venezia
t. 333.39.59.872 - t. 393.98.56.018
info@sanpoloartgallery.it
www.sanpoloartgallery.it