Elmas
Via del pino solitario
Personaggi storici, tradizione e comicità nei nuovi appuntamenti del “festival internazionale della sostenibilità giardini aperti 2025 organizzato da abaco teatro

Elmas, Via del pino solitario dal 10/07/2025 fino al 13/07/2025 ( Gratis )
La XVIII edizione del “Festival Internazionale della Sostenibilità Giardini Aperti 2025” organizzato da Abaco Teatro sotto la direzione artistica di Rosalba Piras, prosegue il suo viaggio nell’hinterland cagliaritano con le prossime due tappe a Elmas e a Decimoputzu.
Partenza a Elmas giovedì 10 luglio alle ore 22.00 nel cortile del Municipio con “JOYCE ED EMILIO LUSSU. Storia di un amore e di una passione civile”, spettacolo in omaggio a Emilio Lussu per i cinquant’anni dalla morte, coprodotto da Abaco Teatro, Premio Emilio Lussu e l’Associazione L’Alambicco. Testo e regia Alessandro Macis con Tiziano Polese, Rosalba Piras, Antonio Luciano. Lo spettacolo è un coinvolgente e toccante viaggio nella vita privata e pubblica di due figure straordinarie della storia italiana e sarda: Joyce e Emilio Lussu, compagni nella lotta e nell’amore, uniti da ideali, passione e coraggio. La messinscena restituisce al pubblico la drammatica atmosfera del tempo della Resistenza dove interrogatori, fughe ed esili forzati si intrecciano con la tenace determinazione dei protagonisti che con coraggio, amore e impegno civile lottano assieme sino alla liberazione dell’Italia dal nazifascismo. La narrazione teatrale si snoda attraverso una memoria ricostruita tramite lettere, cartoline, scritti e libri dell’epoca per un affresco storico e umano suggestivo e appassionante.
Gli appuntamenti a Elmas proseguono poi venerdì 11 luglio alle ore 19,30 con una serata tutta dedicata ai bambini e alle loro famiglie con la produzione Teatro d’Inverno “IL GATTO DAGLI STIVALI”, ispirato alla famosissima fiaba di Charles Perrault che affonda le sue origini a metà del ’500. Sul palco Antonello Foddis, Michele Calaresu, Giuseppe Ligios che firma anche la regia. La fiaba ripresa più volte da innumerevoli autori come i fratelli Grimm, Ludwig Tieck, fino ad Angela Carter, può considerarsi una versione al maschile di Cenerentola. Nella trasposizione teatrale proposta da Teatro d’Inverno la storia del povero figlio del mugnaio lasciato alla morte del genitore senza alcuna eredità al di fuori di un gatto ed un paio di vecchi stivali, prenderà infatti una direzione parallela a quella della storia originale, con riferimenti e citazioni che si rivolgono anche al pubblico più adulto.
Infine, alle ore 22.00 gli appuntamenti ad Elmas si concludono con la produzione di Abaco Teatro “IL GIARDINO DI EVA MAMELI CALVINO” di e con Valentina Sulas e Andrea Mameli, un sincero omaggio all’omonima scienziata, una tra le figure femminili più incisive del Novecento, prima donna a conseguire la libera docenza in una università italiana in Botanica nel 1915, e la prima donna a dirigere (dal 1926 al 1929) l’Orto Botanico di Cagliari, nonché madre dello scrittore Italo. Lo spettacolo apre una finestra sulla vita di un personaggio che ha vissuto da protagonista in ambito scientifico e in anticipo sui tempi, coraggioso e irriducibile, con un’esistenza costellata di esperienze straordinarie tra viaggi, relazioni e incontri con paesi e culture diverse.
Cambio di piazza il 12 e il 13 luglio con Decimoputzu, in rete nell’Unione dei Comuni I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris che sostiene e patrocina il Festival e che lo ospita per la prima volta. Negli spazi dei Giardini Pubblici pronti quindi per due date dedicate alla tradizione isolana, alla lingua sarda e ai personaggi che hanno reso illustre la nostra regione, senza tralasciare il teatro dedicato al pubblico più giovane.
Primo appuntamento sabato 12 luglio alle 19,30 con “FIABE SARDE” prodotto da Abaco Teatro, con Carla Orrù e Marta Proietti Orzella, testo e regia Carla Orrù. Uno spettacolo immersivo e interattivo che porta in scena antichi miti e leggende dell’Isola per un avvincente viaggio nel tempo e nel mistero. I bambini possono così scoprire, in modo divertente e coinvolgente, i fantastici personaggi che animano l’immaginario arcaico della Sardegna attraverso racconti, musiche e suoni che accompagnano filastrocche, indovinelli, canti ed espressioni in lingua. Un allestimento dal ritmo gioioso e incalzante con un finale festoso a cui partecipano tutti i piccoli spettatori.
In chiusura di serata alle ore 22.00, sotto i riflettori un altro spettacolo che affonda le radici nella storia e nei personaggi dell’Isola. Si tratta di “GRAZIA DELEDDA TRA FANTASIA E REALTÀ”, commedia divertente tratta da tre racconti del Premio Nobel nuorese e coprodotta da Abaco Teatro e il Teatro La Maschera. Regia di Enzo Parodo, con Rosalba Piras, Anna Pia, Tiziano Polese, Enzo Parodo e Tonino Macis alla chitarra. In scena storie, sentimenti, etica e tradizioni rivivono attraverso personaggi e situazioni ispirate a fatti di cronaca, in un affresco godibilissimo ricco di ironia e comicità, il tutto accompagnato da canti, balli e musica dal vivo.
Il Festival prosegue domenica 13 luglio alle ore 19,30 con “CAPPUZZETTO ROZZO” firmato da Abaco Teatro. Testo e regia Rosalba Piras in scena con Tiziano Polese e Antonio Luciano. Un appuntamento dedicato ai più piccini per un’inedita e divertente versione ecologica della celebre fiaba. In scena un Cappuzzetto Rozzo irriverente, maleducato che sbeffeggia gli animali e l’ambiente naturale. Una bambina buffa ma molto indisciplinata e inconsapevole che si muove nei paesaggi naturali senza alcun riguardo e per ciò che la circonda. Piano piano però, i personaggi che incontra nel suo cammino l’aiutano a cambiare prospettiva sull’importanza di valori come il rispetto per il pianeta e l’amore per tutte le creature. Tra avventure, equivoci, travestimenti e magie, canzoni e musiche dal vivo, lo spettacolo focalizza quindi l’attenzione sui temi legati all’ambiente per una pacifica ed equilibrata convivenza con il mondo circostante.
Infine alle ore 22.00, chiude gli appuntamenti a Decimoputzu lo spettacolo messo in scena da Ilos Teatro “BAMBOLO DI BABBO”, di e con Mauro Salis per la regia di Elena Musio. La produzione nasce dalla collaborazione della compagnia teatrale con l’attore Mauro Salis, comico pungente e sottile dotato di una straordinaria capacità di rapire il pubblico con brio e sarcasmo. Lo spettacolo ci porta in un mondo conosciuto, quello della coppia alle prese con la gestazione e la nascita di un figlio, facendocelo osservare con occhi diversi e divertiti e spingendoci ad afferrare il senso di un mondo reale che, davanti ai nostri occhi, diventa surreale. Affrontare in modo ironico e leggero temi drammaticamente seri non è mai facile ma Mauro Salis ci riesce, conducendoci con un sorriso e una risata, ad una seria riflessione su argomenti delicati, legati soprattutto alla storia delle donne.
Ingresso con offerta libera
Per info: 347 8928141