Cagliari
Lazzaretto sant'elia cagliari
“altrove, dentro ovvero cultura, spiritualità, innovazione e sfide globali nella 5° edizione del festival letterario e incontri d’autore “neanche gli dei organizzato da vox day

Cagliari, Lazzaretto sant'elia cagliari dal 24/07/2025 fino al 27/07/2025 ( Gratis )
Dal 24 al 27 luglio al Lazzaretto Sant’Elia di Cagliari quattro giorni intensi dedicati alle eccellenze dell’editoria internazionale
Dal 24 al 27 luglio 2025 torna a Cagliari al Lazzaretto Sant’Elia il Festival Letterario e incontri d’autore “Neanche gli Dei” organizzato da Vox Day, in sinergia con partner istituzionali e realtà private. Giunto ormai alla sua quinta edizione, l’evento si propone quest’anno al pubblico con un titolo fortemente evocativo che punta dritto al cuore: “Altrove, Dentro”, ovvero un percorso attraverso saperi, esperienze, storia, tradizioni, innovazioni sociali e culturali tra spiritualità, arte, politica e scienza. In perfetto equilibrio tra realtà contemporanea e possibilità future il Festival, grazie al prezioso contributo di autori di calibro internazionale, si conferma ancora una volta come un appuntamento culturale dinamico e necessario per la promozione del pensiero critico e della crescita personale, cavalcando discipline eterogenee, in un clima di condivisione, rispettoso confronto e partecipazione attiva. Da sempre il focus del Festival è stimolare il dibattito tra visioni di segno diverso, per sostenere una cultura davvero inclusiva che abbracci valori fondamentali, primo fra tutti la tolleranza.
Una manifestazione unica nel suo genere, un vero e proprio presidio culturale, dove ogni incontro invita ad affondare la ricerca nello sviluppo della coscienza. Una sfida che per quattro giorni apre una finestra su orizzonti e scenari animati da tante voci del libero pensiero, per tratteggiare nuove prospettive sul nostro essere umani, Dentro e in connessione con il Tutto che ci circonda.
Apre il Festival giovedì 24 luglio alle ore 19,30 Riccardo Camarda, giovane autore, formatore, speaker e ricercatore nei campi dell’economia comportamentale, delle neuroscienze e della crescita personale che presenta il libro “Ricordati sempre il tuo valore” (Edizioni Il Punto d'Incontro, 2025). Un’opera rivolta a tutti, scritta con passione e spirito generoso per rendere le persone davvero consapevoli del loro potenziale. Un testo motivazionale che attraversa i pilastri dell’essere umano come le relazioni, l’amore, la spiritualità: punti di partenza per muovere azioni, crescita ed evoluzione individuale.
Alle 20,30 prosegue il viaggio attorno all’uomo nella sua sfera più intima, vulnerabile ma anche straordinariamente potente con la sociologa, formatrice e counselor di scuola rogersiana Francesca Di Gangi, ideatrice della “Scrittura Riparativa®”, ovvero un metodo di scrittura terapeutica di grande efficacia e supporto per prendersi cura di sé, conoscersi, realizzarsi e migliorare la propria vita. Incontra il pubblico presentando il suo ultimo libro “Riscrivi la tua vita” (Edizioni Il Punto d'Incontro, 2024), un entusiasmante cammino alla riscoperta dell’esistenza nella sua accezione più energica e trasformativa. Attraverso una struttura narrativa che segue gli stilemi del “viaggio dell’eroe”, Francesca Di Gangi suggerisce come ottimizzare ogni nuova consapevolezza, del passato e del presente, al servizio di un rivoluzionario rinnovamento e guarigione personale.
L’interazione tra il mondo fisico e quello spirituale per il raggiungimento di una nuova visione collettiva, è poi l’affascinante tema affrontato alle ore 21,30 da Noah Tuffanelli, autore di “Medianità: un percorso spirituale” (Consapevole Edizioni, 2024). Un saggio che, attraverso storie personali e profonde riflessioni, apre un varco sull’universo delle dimensioni adiacenti la realtà “visibile” a favore di un’armonia tra anima e materia. Noah Tuffanelli attualmente conduce incontri e corsi di medianità in numerose città italiane.
La prima serata del Festival si chiude infine alle ore 22,30 con un dettagliato approfondimento delle culture e tradizioni religiose dell’area mediterranea in compagnia dello storico, scrittore, editore e docente universitario di Storia delle relazioni internazionali e Storia contemporanea Nicola Bizzi. Al centro dell’incontro il suo libro “Un’unica tradizione primordiale?” (Aurora Boreale Edizioni, 2022), prezioso saggio di ricerca sulle molteplici scuole di pensiero esoterico ed iniziatico che, da Oriente a Occidente, sostengono la tesi di un’Unica Tradizione Primordiale e di un’ipotetica unità trascendente di tutte le religioni. Teoria dogmatica e assiomatica in netta contrapposizione con la più antica e longeva scuola iniziatica dell’area mediterranea: la Tradizione Misterica degli Eleusini Madre.
Il Festival Letterario e incontri d’autore “Neanche gli Dei” prosegue venerdì 25 Luglio alle ore 19,30 con uno spazio in cui le parole si fondono con la ricca storia della Sardegna, per un viaggio avventuroso tra i meandri di un passato epico, insolito e indelebile. Sotto i riflettori Stefano Piroddi, autore, laureato in Giurisprudenza, fondatore e direttore editoriale de “La Città degli Dei”, un progetto culturale che riunisce Casa Editrice, Casa di Produzione cinematografica e teatrale, che presenta “SANDAHLIA Il germoglio del sacro” (Editrice La Città degli Dei, 2025). Il libro, in cui spicca un concetto di sacro che esalta ogni aspetto magico, poetico e animico dell’Essere Umano e della Natura, racconta il coraggio e la spiritualità di un popolo che osò sfidare Roma, tra miti, battaglie e legami ancestrali con la terra di Sardegna. La Storia che ogni Sardo dovrebbe conoscere, presentata in un’opera in grado di cambiare per sempre la conoscenza del nostro passato e la percezione del nostro destino. Un’occasione preziosa per riflettere sul valore della memoria storica nella costruzione dell’identità contemporanea.
L’anima al centro di ogni processo e movimento educativo, creativo ed evolutivo dei bambini, tra astrologia, esoterismo, teosofia e pedagogia è il tema che alle ore 20,30 propone Sarah Maria Tagliabue con il suo libro “A spasso nel cielo” (Fontana Editore, 2024). L’autrice, con una ventennale esperienza nell’ambito scolastico come insegnante e figura di supporto su tutti gli aspetti della crescita, firma un’opera avvincente e affascinante dedicata ai più piccoli. Attraverso un fantastico viaggio astrologico capitanato da “Carolina la strega bambina” i giovani lettori possono scoprire cosa significa avere il coraggio dell’Ariete, la pazienza del Toro o la creatività dei Pesci, in un divertente percorso di conoscenza di sé stessi grazie alle qualità uniche dei segni zodiacali.
Alle ore 21,30 il microfono passa a Leonardo Guerra, figura di grande prestigio e spicco nell’ambito delle scienze, della medicina e della biologia, fondatore della start-up biotech di ricerca e sviluppo RARESPLICE s.r.l. per la scoperta e la messa a punto di terapie geniche per curare malattie genetiche rare. Tra recentissimo passato, presente e possibili future strategie Leonardo Guerra offre autorevoli spunti di riflessione con il suo saggio “Covid-19 e Agenda 2030: Inganno criminale svelato” (Edizioni Il Punto d'Incontro, 2025): un’indagine accurata sull’emergenza pandemica indirizzata a superare la narrazione ufficiale e osservare i fatti da nuovi punti di vista. Al centro dell’opera suggerimenti e strategie per gestire al meglio le prossime false emergenze, cercando un sistema umano alternativo a quello attuale che fa della guerra e della morte il proprio modello di business.
Infine, alle ore 22,30, Il Festival chiude la giornata con una sottile incursione nella zona di mezzo, quella tra la vita e la morte, con Piero Calvi Parisetti e il suo libro “21 giorni nell’Aldilà” (OpenMind Publishing, 2024), un documentatissimo saggio che raccoglie una gran quantità di prove scientifiche ed empiriche a supporto della vita oltre la vita. Un quadro convincente che sostiene la teoria della “sopravvivenza” attraverso una serie di capitoli, ognuno dedicato ad un’area di ricerca differente. Un’opera considerevole che può trasformare radicalmente la paura della morte e dare grande sollievo a chi soffre per un lutto. Piero Calvi Parisetti è un medico italo-scozzese, professore universitario e consulente per le Nazioni Unite. Con una formazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale, l’autore è membro della Society for Psychical research e dell’International Association for Near-Death Studies. È anche membro del comitato scientifico della Forever Family Foundation negli Stati Uniti e ha sviluppato un approccio innovativo al supporto alle persone in lutto: l’educazione all’aldilà.
Il 26 luglio poi, il Festival Neanche gli Dei prosegue con il suo programma soffermandosi principalmente su temi e argomenti legati agli assetti geopolitici mondiali e contemporanei, per una lettura della realtà oltre l’informazione generalista.
Partenza quindi alle ore 19,30 con Simone Spiga, giornalista e direttore della testata Report Sardegna24, referente regionale del Comitato “Fermare la Guerra” e delegato dell’Enac, Ente di promozione sociale costantemente impegnato nella creazione di un polo unico di aggregazione per tutte quelle libere associazioni interessate alla realizzazione di progetti di carattere culturale, sportivo e sociale. All’attenzione del pubblico il suo libro “La spiga nell’occhio” (Nootempo Edizioni, 2025), nutrita raccolta di editoriali e opinioni che pongono il focus sui più importanti avvenimenti dell’ultimo biennio in materia di politica regionale, italiana ed estera, vita culturale ed intrattenimento, energia e questione eolica, nell’ambito di una situazione geopolitica ogni giorno sempre più complessa.
Le alternative al neoliberismo globale per un’identità sociale davvero umana sono poi al centro dell’incontro con lo scrittore Enzo Pennetta che alle ore 20,30 presenta “La terza teoria” (Visione Editore, 2025), un libro che lancia una grande sfida all’uomo moderno, contrapponendo al dogma della competizione il principio naturale di “risonanza”, per un auspicabile e inedito modello politico e sociale basato su collaborazione e coesione. Un viaggio tra scienza, filosofia e storia del pensiero, per riconsiderare i fondamenti della società moderna, dimostrando come i modelli competitivi abbiano generato fino ad oggi disuguaglianza, malessere sociale e distorsioni nel sistema di potere globale. Enzo Pennetta è docente, scrittore e dal 2011 si occupa dei rapporti tra scienza e collettività. Nello stesso anno inoltre, fonda e anima il sito Critica Scientifica, dove studia i fenomeni relativi alla scienza, all’informazione e alla geopolitica.
Alle ore 21,30 la parola passa a Pino Cabras, saggista e analista geopolitico, figura di rilievo nella finanza pubblica sarda, dove si è ampiamente occupato di sviluppo imprenditoriale nelle sue declinazioni più innovative. È stato inoltre deputato dal 2018 al 2022, vicepresidente della Commissione Esteri e presidente della Commissione Italia-Cina. Da sempre impegnato per la pace, presenta al Festival “Contro il «sionismo reale»" (Visione Editore, 2025), un'analisi critica del sionismo e delle sue implicazioni nella politica internazionale contemporanea. Attraverso documenti, dettagliati approfondimenti e studi e con una narrazione lucida e appassionata, Pino Cabras affronta un percorso di progressiva decostruzione delle menzogne che servono a giustificare l’ingiustificabile smascherando il “Sionismo Reale” per ciò che realmente è: un progetto di espansione e dominio.
La serata si chiude alle ore 22,30 con l’attesissimo ritorno al Festival di Giorgio Bianchi, uno dei massimi esperti italiani sulla questione del Donbass, in cui si reca dal 2013 per documentarne la grave crisi, ricevendo numerosi premi internazionali per i suoi reportage. Fotogiornalista e documentarista, ha realizzato reportage in Europa, Siria, Russia, Burkina Faso, Vietnam, Myanmar, Nepal, India. Nei suoi lavori ha sempre dato particolare attenzione alle tematiche di carattere politico e antropologico. Presenta al pubblico il suo libro “Teatri di guerra contemporanei” (Mimesis Edizioni, 2021) un potentissimo racconto per immagini dei conflitti in Siria e in Ucraina che pone il tragico accento sulle devastanti conseguenze che hanno travolto la popolazione civile. L’opera di Giorgio Bianchi guida il lettore in un percorso complesso, che va dalla geopolitica alla rivoluzione interiore dell’individuo attraverso un’analisi che invita a riflettere sulla ricostruzione della vita personale in un contesto sociale che sta smontando il suo stesso impianto contemporaneo.
Il Festival Neanche gli Dei 2025 si chiude infine domenica 27 luglio indagando temi scottanti come la cultura globale dello sfruttamento dei lavoratori, ma esplorando anche argomenti più contemplativi come la spiritualità, l’amore e il valore delle umane relazioni.
Apre la serata alle ore 19.00 Raffaella Alois che presenta “Dai braccianti ai rider” (Gfe Edizioni, 2025), un libro toccante, intenso e necessario sulle morti bianche. L’autrice parte da un fatto di cronaca del 2024: la tragica fine di Satnam Singh, un bracciante agricolo coinvolto in un incidente sul lavoro, all’interno di un’azienda agricola dell’agro pontino e lasciato morire dissanguato dal suo “padrone”. Un episodio che ha scosso l’opinione pubblica ma che, cessato il clamore mediatico, ha riconfinato Satnam tra tutti gli invisibili che ogni anno aumentano la conta delle vittime degli incidenti sul lavoro. Nel suo libro l’autrice disvela le cause, la struttura e le infinite evoluzioni del fenomeno dello sfruttamento, dai braccianti agricoli fino al caporalato digitale, dai rider ai corrieri Amazon. Da oltre 20 anni inserita nel mondo del sociale e del volontariato per cui ha ricevuto numerose onorificenze, Raffaella Alois è avvocata, scrittrice, si occupa di diritto del lavoro, di diritti civili e di pari opportunità.
Filosofia e mistica universale sono poi al centro dell’incontro con Stefano Mini, sul palco del Festival alle ore 20.00 con il suo saggio “Il principio di relazione” (Fontana Editore, 2025), testo cardine della pratica olistica e punto di riferimento essenziale per chi è in cammino verso una spiritualità integrale. Filosofo, operatore e formatore olistico, Stefano Mini da sempre si interessa di tematiche connesse alla Mistica dell’Incontro, intesa come “Scienza” dell’Ascolto di sé e dell’Altro che consente all’uomo di riscoprirsi Uno con tutto ciò che esiste. Nel suo libro, con linguaggio limpido e incisivo, rivela come il senso della nostra esistenza non sia da cercare “fuori”, ma nel modo in cui abitiamo ogni relazione: con gli altri, con il mondo, con il Divino.
A seguire, alle ore 21.00 calca il palco del Festival Elena Basile, nome di spicco in ambito editoriale e mediatico per le sue opinioni sul Medio Oriente e sul conflitto tra Israele e Hamas. Grandissima esperta di questioni internazionali, è ormai indiscutibile figura di riferimento per molti media e commentatori politici. Durante l’incontro col pubblico presenta il suo libro “Il mondo a piacimento” (Giannini Editore, 2025). Il romanzo, realizzato con uno stile limpido e leggero, è la storia raccontata in prima persona da una ragazzina canadese, di due visioni diverse del mondo incarnate dai genitori: quella del padre, giocosa e leggermente disonesta, dominata da una sensibilità istintiva, e quella della madre fatta di moralismo e di una testarda lotta per il bene. Ambientata a Toronto, la narrazione sottolinea i contrasti tra cultura anglosassone e italiana attraverso un linguaggio volutamente non compiuto tipico dell’adolescenza che sa divertire ed essere poetico. È la storia dell’educazione spirituale di una tredicenne malata che, nella breve vita che le è concessa, conoscerà amicizia, amore e prenderà consapevolezza del suo essere donna e femminista.
Tra antiche suggestioni architettoniche, armonia cosmica e rimandi a simbologie divine, il Festival si chiude infine alle ore 22.00 in compagnia di Armando Rossi con il suo libro “I rosoni medievali” (Fontana Editore, 2024), un incantevole viaggio nel tempo alla scoperta del significato più alto e trascendentale dei rosoni nelle chiese medievali. Docente di Disegno e Storia dell’Arte, specializzato in Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali presso la Facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e Ingegnere Civile e Ambientale, Armando Rossi presenta un testo in cui svela come i rosoni, con la loro capacità di trasmettere luce quale simbolo divino, non sono solo elementi decorativi, ma emblema di perfezione, bellezza, spiritualità e meditazione. Nell’epoca dominata dalla tecnologia e dalla velocità, queste architetture rappresentano quindi un’ancora di stabilità e bellezza duratura, capaci di stimolare riflessioni profonde sull’Universo e la sua armonia.
Le serate sono coordinate da Simone Spiga, giornalista e Direttore di ReportSardegna24.
Come ogni anno il Festival completa la sua offerta al pubblico con tante attività collaterali, per rendere la partecipazione agli eventi un’esperienza multidimensionale. Durante questa edizione si potrà visitare gratuitamente la mostra personale di Davide Sionis “Metropolis Gold”, allestita negli spazi del Lazzaretto. L’esposizione rappresenta un viaggio tra memorie urbane e contaminazioni culturali dove le opere, sospese tra fotografia e pittura, esplorano l'intimità dei luoghi e delle persone. L'uso sapiente della luce e del colore trasforma ogni immagine in una narrazione complessa, capace di evocare emozioni profonde e raccontare storie universali.
Ogni sera, faranno da contrappunto agli interventi letterari, gli intermezzi musicali di Nicola Agus, laureato in Didattica della musica al Conservatorio di Cagliari, compositore di colonne sonore, ricercatore e costruttore di strumenti antichi e moderni. La sua specialità è restituire nuova vita e nuova sonorità a strumenti provenienti da tutto il mondo, animandoli di un pensiero moderno e di una spiritualità antica.
Sarà inoltre allestito, all'interno della Corte Centrale del Lazzaretto, il corner fotografico FACE ON, ritratti d'autore griffati da Michelangelo Sardo e dal suo premiatissimo FINE ART STUDIO, per immortalare (e regalare) volti e sorrisi della grande famiglia di Neanche Gli Dei.
Durante tutta la manifestazione sarà presente anche un punto Bookshop a cura della Libreria Mondadori i Mulini.
E ancora ristoro per il corpo e per la mente con gli invitanti menù a cura di Convivium. Un’esperienza gastronomica radicata nella biodiversità del territorio sardo, valorizzando materie prime locali, sostenibili e di qualità e coloro che le coltivano mantenendo in vita antiche pratiche contadine.
L’ingresso al Festival è libero e gratuito.
È possibile prenotare il posto a sedere con servizio a pagamento al costo di euro 6,00 e si può pagare via Paypal o con carta di credito/debito. La prenotazione si riferisce all’intera giornata selezionata e non al singolo evento.
Link prenotazioni: https://www.neancheglidei.com/prenota-la-tua-serata/
Per informazioni: 070/840345 neancheglideifestival@gmail.com – www.neancheglidei.com
Il Festival Letterario Neanche Gli Dei promosso dalla cooperativa Vox Day è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport).
Partner: Libreria Mondadori i Mulini, CSE03 Servizi, Factory, Fondazione Siotto, Le Officine, Edizioni il Punto di Incontro, Fontana Editore, Gfe Edizioni, Report Sardegna 24, Diversamente Onlus, Aut out Aut, Fine Art Studio, Convivium, Scuola Pirandello, Sistema Bibliotecario Monte Linas, Sistema Bibliotecario della Marmilla, Sistema Bibliotecario di Quartu Sant’Elena, Patto per la lettura Cagliari, Patto per la lettura Quartu Sant’Elena, Patto per la lettura Monserrato.