Arena po
Piazza cavour 39
Disarmarti

Arena po, Piazza cavour 39 il 13/09/2025 ( Gratis )
Sabato 13 settembre, ad Arena Po, presso il Cantiere Museo Grillo, si terrà la Seconda edizione della Biennale Italiana di Poesia fra le Arti [BIPA 2025]. La Biennale Italiana di Poesia fra le Arti, organizzata dall’omonima associazione di promozione sociale presieduta da Mauro Ferrari, nasce nel 2023 sotto la direzione artistica di Massimo Silvotti, per volontà di due realtà culturali di indiscusso respiro internazionale: Il Piccolo Museo della Poesia Chiesa di San Cristoforo (ora, Piccolo Museo della Poesia Oratorio di Zamberto) e la Biennale di Poesia di Alessandria. Ad esse si sono aggiunte altre rilevanti associazioni culturali, da anni impegnate nella promozione della poesia e dell’arte: EstreVersi di Bologna, VocinArte di Parma e ADAFA di Cremona.
Il tema scelto per questa Seconda edizione, di fronte ad atroci sofferenze, indicibili massacri, aberranti crudeltà, a cui assistiamo giornalmente, non poteva che essere la guerra. Tuttavia lo spunto ideativo ci è venuto da un celebre carteggio tra Albert Einstein e Sigmund Freud (datato 1933 e intitolato perché la guerra?), con Einstein che interpellava Freud sulle cause profonde dei conflitti armati e sulla possibilità di liberare l’umanità da essi. Così è nata disarmArti, una sorta di artistico laboratorio di idee, che crediamo possano generarsi, mettendo assieme oltre 90 eccezionali artisti di tutte, ma proprio tutte, le discipline, in unica giornata, con performance realizzate al momento che si susseguiranno ininterrottamente dalle ore 10 alle ore 22. Pochi minuti per ciascun partecipante, quasi una sorta di appunti creativi (circa una ipotetica funzione dell’arte per favorire un mondo finalmente pacificato), “gettati lì”, tra il pubblico, con grande autenticità e massimo rigore etico. Ovviamente, come tutti gli eventi dell’Arte, a far la differenza sarà la qualità degli invitati che hanno generosamente accettato di sperimentarsi in una performance collettiva, davvero senza rete protettiva. E dunque per comprendere appieno l’importanza e, soprattutto, l’unicità di questo evento, è giusto concentrarsi sulla biografie degli artisti che sceglieranno per un giorno di disarmArti, ma dato il numero considerevole degli artisti invitati, per necessità di sintesi, presentiamo alcune delle biografie più note a livello internazionale, scandagliando tra gli artisti visivi, i musicisti, i fotografi e i poeti che saranno presenti il 13 settembre ad Arena Po.
Bertozzi & Casoni (Bologna), riconosciuto a livello internazionale per l’approccio innovativo alla scultura in ceramica , il duo Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni ha esposto in alcune delle sedi più prestigiose al mondo, come la Tate Liverpool e la Quadriennale di Roma, nel 2004, il Padiglione Italia della Biennale di Venezia, nel 2009 e nel 2011, la Triennale di Milano, la Galleria Sperone Westwater di New York. Proprio l’incontro con i leggendari galleristi Angela Westwater e Gian Enzo Sperone segnò un punto di svolta nella loro carriera, portandone la ricerca all’attenzione della critica e del pubblico. La collaborazione tra questi due straordinari artisti è durata dal 1980, anno di fondazione della Bertozzi & Casoni con sede a Imola, al 2023, anno della morte di Casoni. Oggi il marchio continua a vivere nelle opere di Giampaolo Bertozzi. Da ottobre 2023, in concomitanza con l’inaugurazione della mostra “Bertozzi & Casoni. Tranche de vie”, il Museo San Domenico di Imola espone permanentemente un nucleo significativo di opere che testimoniano la loro produzione artistica.
Omar Galliani (Montecchio Emilia), artista di indiscussa fama internazionale. Le sue opere sono principalmente monumentali; sovente disegni eseguiti a grafite, talvolta con l'aggiunta del colore rosso. La sua ricerca della bellezza si avvale di un disegno raffinatissimo e di una tecnica personale in cui anche le venature delle tavole lignee possono unirsi alla sinfonia del mondo misterioso e seducente che aleggia nelle sue opere. E’ stato invitato alla Triennale del disegno di Norimberga, a tre Biennali di Venezia, a due Quadriennali di Roma, alla Biennale di San Paulo in Brasile, alla Biennale di Parigi, alla Biennale di Bradford e a due Biennali di Pechino. Tra i musei e le istituzioni che hanno acquisito sue opere ricordiamo soltanto un autoritratto che il direttore degli Uffizi Eike Schmidt gli ha commissionato per la collezione ufficiale del Corridoio Vasariano. Ha insegnato pittura nelle Accademie di Belle Arti di Carrara e Brera. Galliani delle sue opere: “le opere che amo di più le ho disegnate la notte. A volte la luce è troppo forte e gli occhi non vedono ciò che vuoi vedere”.
Gaetano Grillo (Molfetta, Bari) artista di fama internazionale e ideatore e direttore artistico del Museo MAAAPO (Arena Po); è stato docente di pittura all’ Accademia di Brera dove ha anche ricoperto per diversi anni il ruolo di direttore della Scuola di Pittura. Ha fondato e diretto la Rivista Academy on Fine Arts. Ha tenuto numerose personali in importanti gallerie e musei europei. Ha partecipato alla Quadriennale di Roma, e alle Biennali di Milano, Venezia, Medelline (Colombia). Nel 1998 ha realizzato la prima Biennale Mediterranea, Tirana a cui è seguita la seconda edizione che si è tenuta a Dubrovnik e la terza in Montenegro.
Ernesto Jannini (Napoli) è artista e scenografo. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Napoli dove studia pittura. Negli anni ottanta si trasferisce a Como dove realizza i suoi “Scudi”, sculture totemiche di evocazione mistica. Dagli anni novanta sviluppa il suo stile personale nell’ambito delle “Audaci Instalazioni” che realizza con elementi di tecnologia avanzata, calibrati in rapporto ad elementi di pittura a olio, fotocolor e luci. Collabora come teorico e
recensore circa problematiche inerenti la filosofia dell’arte e dell’estetica, con le riviste d’arte Juliet Art Magazine, Exibart, Sdefinizioni e Hidalgo. Collabora inoltre con il Teatro Arsenale di Milano e con il Tetro Pacta, sempre di Milano, in qualità di scenografo. E’ stato invitato alla Quadriennale di Roma e due volte alla Biennale di Venezia.
Giulio Calegari (Milano) è architetto, archeologo e artista; è stato docente all’Accademia di Belle Arti di Brera per il corso “Archetipi dell’immaginario”. Ha diretto spedizioni archeologiche in Mali, Eritrea, Marocco, Togo, alla ricerca della “Archeologia della bellezza”. Autore di numerose pubblicazioni, dirige il periodico “Archeologia Africana – Saggi occasionali”. Dagli anni ’60 si muove come artista del contemporaneo, sviluppando una ricerca artistica a carattere
performativo e utilizzando sovente le sue ricerche in ambito “antropologico” come linguaggio per lavori e interventi artistici. La sua proposta artistica si rivolge ad ambiti prettamente scientifici.
Fernanda Fedi (Milano) è artista, pittrice e scultrice di caratura internazionale. Ha compiuto studi artistici a Milano e Bologna, laureandosi al DAMS con specializzazioni in Museologia e Museografia e in Arte Terapia. Il suo percorso artistico ed i suoi approfondimenti nel campo dei gruppi artistici anni 70, della donna-artista e dell’arte terapia sono oggetto di studio per ricerche universitarie. La sua prima personale risale a Milano nel 1968, cui sono seguite numerosissime altre, in Italia e all’estero. Nel 1983 fonda con Gino Gini l’Archivio Libri d’artista di Milano. Ha partecipato alla Quadriennale di Roma, alla Biennale di San Paulo in Brasile, alla Biennale Donna Palazzo dei Diamanti di Ferrara, a tre edizioni della Biennale di Venezia.
Gino Gini (Milano), artista di caratura internazionale. La sua ricerca verte nell’ambito verbo-visuale, tra parola/immagine/scrittura.; Dal 1976 trentotto mostre personali nell’area della “Poesia visiva” e novantanove rassegne in questo circuito. È considerato uno dei protagonisti del rinnovamento della “visual poetry”. Il libro d’artista è luogo di una specifica ricerca che lo accompagna per tutto il suo percorso, seguendo i suoi vari cicli operativi Nel 1983 fonda con Fernanda Fedi l’Archivio Libri d’artista di Milano. Ha partecipato alle Biennale di Venezia nel 1976, 2007 e 2011
Marco Nereo Rotelli (Venezia) è artista, pittore e scultore di indiscussa fama internazionale. Laureato in architettura a Da anni persegue una ricerca sulla luce e sulla dimensione poetica che Harald Szeemann ha definito come “un ampliamento del contesto artistico”. Rotelli ha creato negli anni una interrelazione tra l’arte e le diverse discipline del sapere. Da qui il coinvolgimento nella sua ricerca di filosofi, musicisti, fotografi, registi, ma principalmente il suo rapporto è con la poesia che, con il tempo, è divenuta un riferimento costante per il suo lavoro. Tra le grandi installazioni da lui realizzate ricordiamo soltanto alcune delle città che le hanno accolte: Roma, Milano, Genova, Venezia, Napoli, Firenze, Padova, Parigi, Seul, New York, Chicago, Jinan (Cina) Santiago de Compostela. Rotelli ha partecipato a nove Biennali di Venezia (non solo per le arti visive, anche architettura, cinema e teatro), alla Quadriennale di Roma e alla Biennale d’Arte e Design della Shandog University in Cina.
Marilena Vita (Siracusa) è un’artista multidisciplinare. Laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, ha proseguito gli studi in regia presso l’Accademia Nazionale di Arti Cinematografiche di Bologna. Lavora tra Siracusa, Milano e Amsterdam. Il suo atelier, Montevergine Arte Contemporanea, ha sede nel cuore dell’isola di Ortigia, a Siracusa, all’interno di un palazzo seicentesco, dove sviluppa progetti cross-mediali che intrecciano performance, pittura, fotografia e linguaggi digitali. Ha partecipato a numerose esposizioni di rilievo internazionale. Dal 2021 è Segretario Generale dell’“Association des Critiques d’Art” con sede a Parigi. Già docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso la Scuola di Architettura dell’Università di Catania, sede di Siracusa. È stata invitata a importanti eventi e festival d’arte internazionali, e la sua ricerca fotografica è stata esposta in città come Berlino, Parigi, Macao (Cina), Praga, Città del Capo, Mons (Belgio), Amsterdam, Labin (Croazia), Atene, Miami, Teheran. Nel 2013 ha presentato la propria ricerca tra fotografia e videoarte alla Biennale di Venezia, nell’ambito della sezione “Educational”.
Amedeo Anelli (Santo Stefano Lodigiano) si occupa di poesia, filosofia e critica d’arte. Ha pubblicato numerosi libri di poesia, cataloghi, libri d’arte e saggi di critica letteraria, estetica, e di arti visive. Ha tradotto l’opera dei poeti russi Arsenij Tarkovskij, Osip Mandel’stam, Boris Pasternak. E’ stato direttore artistico del Premio Internazionale “Giuseppe Novello” per la satira e il disegno umoristico. In ambito artistico ha al suo attivo numerose curatele di mostre con artisti di caratura internazionale. E’ membro del direttivo del Piccolo Museo della Poesia dove ricopre il ruolo di Direttore scientifico. Collabora al quotidiano di Lodi Il Cittadino. Ha fondato e dirige dal 1991 la Rivista Internazionale di poesia e filosofia “Kamen”.
Alberto Bertoni (Modena) è poeta, critico letterario e italianista; insegna letteratura italiana contemporanea e poesia italiana del Novecento presso l’Università di Bologna. Dirige per Book Editore le collane di poesia “Fuoricasa” e “Quaderni di Fuoricasa”. Ha collaborato alla collana di Letteratura Italiana Einaudi diretta da Asor Rosa. Ha dato vita alla Rivista “Frontiera”. Dal 2008 al 2010 ha curato il Diario critico dell’Almanacco dello Specchio Mondadori, insieme a Bianca Maria Frabotta. E’ consulente scientifico del Poesia Festival e membro di giurie in premi letterari. Numerosissime le pubblicazioni di poesia, narrativa e saggistica. E’ stato tradotto in inglese, francese, russo, ceco, ungherese, spagnolo e romeno. E’ Amico di Francesco Guccini con cui ha collaborato alla stesura della sua biografia “No so che viso avesse”. Dal 1986 organizza performance con noti musicisti italiani tra cui Franco d’Aniello e Massimo Giuntini. Negli ambiti di cui si occupa ha ricevuto numerosi rilevanti riconoscimenti.
Nadia Cavalera (Galatone, Lecce) è scrittrice, poetessa, saggista, traduttrice e giornalista in ambiti prettamente culturali; laureata in filosofia morale, ha fondato due riviste: a Brindisi, “Gheminga” (1988, 0-3), la prima rivista esclusivamente letteraria della città; a Modena (dove vive), con il poeta Edoardo Sanguineti, “Bollettario” (1990 - 2010), quadrimestrale di scrittura e critica. Dal 2005 al 2018 ha presieduto il Premio Alessandro Tassoni (poesia, narrativa, teatro, saggistica), organizzato dall'Associazione Le Avanguardie, da lei diretta dal 1989. In alcuni numeri di Bollettario evidenzia il proprio impegno civile, sociale e politico. Unica poetessa presentata in Terza ondata, che stigmatizza l’avanguardia dell’ultimo Novecento, nelle sue opere ha scritto in latino, americano, dialetto galateo.
Guido Oldani (Melegnano) è poeta, noto a livello internazionale per aver ideato nel 2010 la poetica del Realismo Terminale, divenuto movimento nel 2014. E’ stato ideatore e direttore artistico del Festival Internazionale Traghetti di Poesia nella città di Cagliari che si è svolto dal 2009 al 2012. Nel 2009 è stato invitato al Festival Mondiale della poesia di Medellin in Colombia e l’anno successivo al Festival Mondiale della Poesia di Granada, in Nicaragua. La sua fama crescente lo ha portato nel 2007 ad assumere la direzione della collana di poesia Argani, edita da Mursia. I suoi testi poetici sono stati tradotti in numerose lingue tra le quali inglese, tedesco, spagnolo, svedese, arabo, russo e cinese. Nel corso della sua carriera ha collaborato con numerosi quotidiani tra i quali Avvenire e La Stampa. Grandi riconoscimenti per la sua poesia gli sono venuti negli ultimi anni dalla Cina dove è stato invitato più volte. Sue poesie sono state pubblicate su importanti riviste letterarie italiane e straniere. Ha al suo attivo numerosi libri di poesia. nel 2021 è stato candidato al Nobel per la letteratura da proponenti internazionali.
Maria Pia Quintavalla (Parma) è poetessa e scrittrice, e si occupa anche di critica letteraria. E’ autrice di numerosi volumi di poesia e ha curato laboratori di lingua italiana presso l’Università Statale di Milano. Alla Casa della cultura, a Milano Book City, alla Casa della poesia e a Palazzo Marino, nel trentennale, ha curato le rubriche della rassegna nazionale "Donne in poesia". Ha inoltre curato a Parma la rassegna "Coppie del Novecento in poesia". I suoi testi sono tradotti in diverse lingue: inglese, rumeno, serbo-croato, spagnolo, francese e tedesco.
Alberto Fortis (Domodossola) è cantautore scrittore e poeta; musicista eclettico e polistrumentista, Fortis è considerato uno dei più importanti esponenti del cantautorato italiano. Durante la sua lunga carriera, cominciata nel 1979, ha collaborato con numerosi artisti anche di fama internazionale tra i quali George Martin, Carlos Alomar, la Premiata Forneria Marconi e la London Philharmonic Orchestra; ha inoltre aperto i concerti di James Brown e Bob Dylan. Dopo un grande successo sia commerciale che di critica negli anni '80, il cantante decide di continuare a sperimentare nuovi generi e di proporre nuove sonorità nei successivi decenni. Nella sua carriera Fortis ha ricevuto un ampio elogio da parte della critica specializzata per diversi lavori; tra questi il disco eponimo Alberto Fortis, del 1979, che è stato inserito nella classifica dei migliori 100 dischi italiani della storia redatta dalla rivista Rolling Stone. Oltre alla sua attività nel mondo della musica, Fortis è anche regista (spesso per i propri video musicali), poeta e scrittore con all'attivo due raccolte di poesie e un'autobiografia.
Elisabetta Garetti (Piacenza) è Primo Violino dall’Orchestra Carlo Felice di Genova. Diplomata col massimo dei voti al Conservatorio Nicolini di Piacenza, ancora giovanissima vince l’audizione e in seguito il concorso per il ruolo di Spalla dei Primi Violini presso l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e successivamente vince l’audizione dei Primi Violini presso l’Orchestra Arturo Toscanini di Parma. In virtù della sua chiara fama, è stata invitata ad esibirsi nei più prestigiosi teatri italiani e stranieri e viene regolarmente invitata come membro di giuria dei più prestigiosi concorsi violinistrici del mondo. Per diversi anni ha insegnato al Conservatorio Paganini di Genova. Nel 2002 è stata insignita del prestigioso Premio Minerva.
Hagar Kadima (Israele), è compositrice e artista visuale; prima donna israeliana a conseguire un dottorato di ricerca in composizione musicale, Kadima è una compositrice contemporanea molto attiva, regolarmente eseguita da ensamble vocali e strumentali in Israele e in tutto il mondo. Nell’ultimo decennio, il suo lavoro creativo si è esteso alle arti visive. Oggi è l’unica donna in Israele professionalmente attiva sia come compositrice sia come pittrice. I suoi dipinti sono stati esposti in numerose mostre personali e collettive, anche all’estero. Grande parte del suo lavoro, sia compositivo che artistico, è dedicato al tema della coesistenza pacifica tra arabi ed ebrei in Israele. Insegna Composizione musicale presso il Levinsky College of education. Ha fondato ed è presidente del Israel Women Composers’ Forum.
Maurizio Gabbana (Milano) è fotografo e poeta; autodidatta ed ecclettico, è fratello del celebre stilista, ma è soprattutto un appassionato fotografo che gira l’Italia e il mondo munito della sua macchina fotografica e della sua straordinaria sensibilità artistica. Ha realizzato numerose mostre che, per restare soltanto alle occasioni istituzionali possiamo sintetizzare così: Biennale di Firenze (2013), Palazzo Reale a Milano (2014), Fiera di arte contemporanea Art Basel (2014), Triennale di arti visive di Roma (2014), Triennale di Milano (2020), Biennale di Venezia (2015), Biennale di Mosca (2018).
I nominativi, le discipline, le provenienze degli altri artisti:
Tiziana Marzaroli (Parma) ballerina
Ana Spasic (Serbia) cantante soprano
Roberto Chiapparoli(Volpedo, Alessandria) poeta, performer
Domitilla Colombo (Castellanza, Varese) attrice
Annitta di Mineo (Mirabella Imbaccari, Catania) poetessa
Stefano Torre (Piacenza) poeta, performer
Gianfranco Isetta (Castelnuovo Scrivia, Alessandria) poeta
Barbara Rabita (Milano) poetessa
Antonio Laneve (Cantù, Como) poeta
Tito Truglia (Vallefiorita, Catanzaro) poeta
Aldino Leoni (Alessandria) cantante poeta
Mario Martinengo (Alessandria) musicista
Roberto Carracci (Napoli) scrittore
Mariella Musso (Palermo)poetessa scrittrice
Maria Elena Santomauro (Alessandria) animatrice
Luca Isidori (Piacenza) poeta, attore
Angelo Contini (Cortemaggiore, Piacenza) musicista
Anna Maria Citino (Paludi, Cosenza) poetessa
Giuliana Campanelli (Oristano) poetessa
Marco Pettorelli (Monticelli d'Ongina, Piacenza) scrittore
Verdiana Maggiorelli (Domodossola) poetessa, scrittrice
Elena Cecconi (Roma) musicista
Annachiara Marangoni (Legnago, Verona) poetessa
Adriano Engelbrecht (Germania) artista, poeta
Paola Zan (Ferrara) poetessa
Vincenzo Montuori (Napoli) poeta
Domenico Ferrari Cesena (Gragnano Trebbiense, Piacenza) scrittore
Lucilla Trapazzo (Cassino, Frosinone) artista, performer, poetessa
Collettivo di danza “Radici Sospese” con Susanna Danelli (Milano), Aurelia Delfino (Milano), Chiara Pisano (Milano), Eva Laura Testa (Venezuela)
Alberto Mori (Crema, Cremona) poeta performer
Francesco Macciò (Torriglia, Genova) poeta, scrittore
Sofia Diletta Macciò’ (Genova) cantante soprano
Daniela Dante (Brescia) poetessa, performer
Roberto Marzano (Genova) musicista, poeta, performer
Federica Canepa (Sestri Levante) poetessa
Roberto Valentini ( Milano) poeta
Teresa Cattaneo (Milano) poetessa
Arturo Corradini (Piateda, Sondrio) artista
Mauro Ferrari (Novi Ligure, Alessandria) poeta
Angela Passarello (Agrigento) artista, poetessa
Andrea Tavernati (Pavia) poeta, scrittore
Serena Rossi (Milano) artista, poetessa
Carlo Di Legge (Salerno) poeta
Enzo Santese (Trieste) poeta
Alexandra Mitakidis (Trieste) artista, fotografa
Riccardo Mereu (Carbonia, Sulcis) poeta, performer
Maurizio Gregorini (Genova) poeta, regista
Luca Borriello (Genova) musicista
Margherita Parrelli (Roma) poetessa
Francesco Verzillo (Genova) musicista
Feuei Tola (Palermo) artista
Laura Cantelmo (Biella) poetessa
Filippo Ravizza (Milano) poeta
Gianni Mimmo (Pavia) musicista
Fabio Sironi (Milano) artista
Sabrina De Canio (Piacenza) poetessa
Luciano D’Addetta ( Palermo) musicista
Luca Ariano (Mortara, Pavia) poeta
Sis Lav (Milano) poetessa
Irene Sabetta (Alatri, Frosinone) poetessa
I Poeticanti con Paolo Provasi (Legnano) e Roberta Turconi (Legnano) musicisti, cantanti
Giuseppe Vetromile (Napoli) poeta
Ana Maria Pedroso Guerrero (La Habana, Cuba) poetessa, performer
Marcello Vigoni (Milano) artista, fotografo
Patrizia Varnier (Milano) poetessa, scrittrice
Monica Silvestrini (Lodi) poetessa, scrittrice
Alberto Figliolia (Rozzano, Milano) poeta, scrittore
Maurizio Lionello (Napoli) poeta, performer
Gianni Azzali (Piacenza) musicista
Sonia Vatteroni (La Spezia) poetessa
Giansalvo Pio Fortunato (Napoli) poeta
Lorenzo Viscidi Bluer (Venezia) artista, poeta
Giuseppina Palo (Eboli, Salerno) poetessa, performer
Margherita Bonfilio (Penne, Perugia) poetessa, scrittrice
Massimo Silvotti (Bruxelles) artista, poeta, performer
Scheda tecnica:
disarmArti
(in memoria di Papa Francesco e dedicato ai bambini di Gaza e dell’Ucraina)
- Enti promotori: Biennale Italiana di Poesia fra le Arti e Piccolo Museo della Poesia Oratorio di Zamberto
- Partecipanti: oltre 90 artisti italiani e stranieri di tutte le discipline (canto, danza, fotografia, musica, pittura, poesia, recitazione, scrittura, scultura)
- Ideazione: Massimo Silvotti
- Curatela della performance: Massimo Silvotti, Sabrina De Canio, il direttivo di BIPA e il direttivo del Piccolo Museo della Poesia Oratorio di Zamberto
- Progetto grafico: Stefano Torre
- Luogo: Cantiere Museo Grillo, Arena Po (Pv), via Cavour 39
(solo in caso di tempo pessimo disarmArti si terrà presso l’Officina poetica di Marco Nereo Rotelli e Massimo Silvotti, in via Garibaldi 7, Arena Po (Pv)
- Data: Sabato 13 settembre, ininterrottamente dalle ore 10 alle ore 22
- Informazioni e programma:
www.biennalebipa.com - www.museopoesia.it - info: 347 0359629
Collaborazioni:
- Art Project
- MAAAPO (Museo Arte Ambiente Arena Po)
- Officina poetica di Marco Nereo Rotelli e Massimo Silvotti
Patrocinio:
- Comune di Arena Po
Ufficio Stampa: RP/press | Marcella Russo
M. +39 349 3999037 | press@rp-press.it | www.rp-press.it