Cavallino
Museo archeologico diffuso
“love in times of war per la prima volta in scena per il festival nat- nature arts technologies

Cavallino, Museo archeologico diffuso il 18/09/2025 ( 5 euro )
Giovedì 18 settembre, alle ore 20.00, nel Museo Archeologico Diffuso di Cavallino, viene presentata al pubblico per la prima volta, “Love in times of war”, la produzione internazionale del Festival NAT- Nature Arts Technologies (l’amore ai tempi della guerra), promosso da Astràgali Teatro e dall’International Theatre Institute – ITI Italia, il Centro Italiano dell’ITI UNESCO, e sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europa.
La perfomance site-specific, scritta e diretta dal regista Fabio Tolledi, è il risultato finale di tre residenze artistiche che sono state realizzate a Kalopanagiotis (Cipro), Sfântu Gheorghe (Romania) e Lecce e che hanno visto impegnati artisti, performer e operatori culturali sviluppare pratiche artistiche ecosostenibili, interventi teatrali site-specific e sperimentazioni di realtà aumentata e virtuale, in stretta relazione con le comunità nella loro dimensione interculturale con l’obiettivo di sviluppare pratiche di consapevolezza delle diversità e dell’ambiente.
“Love in times of war” vede la partecipazione di quattordici attori e attrici da Italia, Cipro, Romania, Georgia, Albania, Burkina Faso, Turchia diretti da Fabio Tolledi: Ioana Marina Alexandrina, Natalia Berezhiani, Ermelinda Bircaj, Georgia Chrysostomou; Sara Cossa, Zsolt Fekete, Matteo Mele, Nino Mitaishvili, Maria Irina Pandrea, Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Hamado Tiemtoré, Onur Uysal e Anna Cinzia Villani. La performance è realizzata con la collaborazione dell’AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell’Università del Salento Laura Corchia, Marco Calò, Giorgia De Giuseppe, Federica Faggiano, Carola Gatto e Ileana Riera Panaro, diretti dal prof. Lucio Tommaso De Paolis.
“Love in times of war” muove dalla scrittura di Marguerite Duras, in particolare da "L'amante" e "La malattia della morte”, opere che ci interrogano sulla complessità dell’esistenza, attraversando una soglia che può al contempo unire o separare ognuno di noi. La scrittrice francese ha decostruito gli stereotipi di genere attraverso la sua stessa esistenza, la sua libertà, il suo impegno nella letteratura, nel teatro e nel cinema. “Love in times of war” intreccia nella scena le lingue degli interpreti diretti da Tolledi, fondendosi con la natura in un canto corale in cui amore e desiderio rivendicano la propria esistenza, contro ogni conflitto.
Come afferma Fabio Tolledi: “Il titolo della performance site-specific si ritrova anche nel sottotitolo dell’intera rassegna NAT “L’amore ai tempi della guerra”, ed evidenzia, senza retorica, come l’amore sia lo strumento concreto che supera le dimensioni del conflitto, soprattutto in un momento delicato come quello attuale, ponendo attenzione sul complesso rapporto tra uomini e natura e su quanto il teatro può ancora fare in un momento presente così difficile.”
NAT- Nature Arts Technologies Festival è sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europa, in partenariato con UNITER - Unione dei Teatri della Romania di Bucarest (Romania), ITI Cyprus - Centro Nazionale cipriota dell’International Theatre Institute (Cipro), HDACIS -Human Development and Culture International School della Georgia e AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell’Università del Salento.
Ingresso: 5€. Prenotazione obbligatoria. Per Info: Tel. 389.2105991, mail: teatro@astragali.org, www.astragali.it, www.iti-italy.it.