Occupare il futuro partendo da simone weil

La sensazione che il futuro ci sia precluso e sia determinato da forze superiore alle nostre è alla base della crescente futuransia contemporanea. Eppure, come indicava già la filosofa Simone Weil negli anni Trenta, "il futuro è vuoto e la nostra immaginazione lo riempie". Ma è davvero così? Come mai oggi è così difficile immaginare futuri diversi, alternativi a quelli sempre più cupi e oppressivi che ci vengono proposti? Perché ai molteplici futuri aperti si sta sostituendo un futuro chiuso, soprattutto per le nuove generazioni? E cosa possiamo fare per impedirlo? Qualche idea su come costruire una nuova civiltà del futuro a partire dalla lezione di Simone Weil e dai moderni studi sul futuro.