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Dalla lotta di classe all'angoscia dei replicanti prosegue la rassegna schermi futuri: l'ai tra utopia e distopia curata da antonello zanda

Dalla lotta di classe all'angoscia dei replicanti prosegue la rassegna schermi futuri: l'ai tra utopia e distopia curata da antonello zanda
Cagliari, Via sassari 67 dal 18/11/2025 fino al 20/11/2025 ( Gratis )

Al Greenwich d'essai di Cagliari il 18 e il 20novembre gli imperdibili appuntamenti con “Metropolis” e “Blade Runner”Al Cinema Greenwich d'Essai di Cagliari si rinnovano gliappuntamenti con la rassegna "Schermi futuri: L'AI tra Utopia eDistopia" curata da Antonello Zanda. Un cartellone ricco diproposte, incontri con esperti e dibattiti in sala per scandagliare eriflettere su promesse e minacce del progresso digitale.La nuova settimana diprogrammazione si apre martedì 18 Novembre alle ore 18,30 con un caposaldo delcinema e della fantascienza: Metropolis di Fritz Lang (Germania, 1927), archetipovisivo della lotta di classe ambientata in un futuro distopico. Lang mette inscena la dialettica tra capitale e lavoro in una mastodontica megalopoli, congli operai asserviti che vivono nei sotterranei e l'élite che domina dall'alto.Il film introduce l'elemento dell'AI con la macchina che si fa umanoide, unrobot che assume le sembianze di Maria, leader spirituale degli operai che liincita alla rivolta. Il falso umanoide funge da catalizzatore per il caos,sollevando una questione etica e filosofica ancora attuale in cui latecnologia, concepita come strumento di controllo, può diventare l'innesco diun'emancipazione o di una catastrofe. Metropolis costituisce la matrice da cuiderivano tutte le successive narrazioni cinematografiche sull'AI che fannoemergere il significato sfaccettato del Golem meccanico tra timori e speranzedi un'armonia tra uomo e macchina. L'appuntamento di martedì è arricchito dall'introduzioneanalitica di Bert Kramer.La rassegna prosegue giovedì20 Novembre alle ore 18,30 con l’evento dal titolo "Se continua così.Cinema e fantascienza distopica" condotto dal critico cinematografico esaggista Mauro Gervasini. A seguire la proiezione di “Blade Runner” di RidleyScott (USA, 1982), capolavoro che ridefinisce la sci-fi moderna. Tratto dal romanzo di Philip K. Dick, il film citrasporta in una Los Angeles del 2019 ipertecnologica, decadente e multietnica.Dopo Metropolis di F. Lang nessun film, forse, aveva proposto un'immagine cosìsuggestiva e terribile del futuro come la città multirazziale ideatadall'artista concettuale Syd Mead e dallo scenografo L.G. Paull. In questoscenario si muovono i Replicanti Nexus 6, androidi bioingegnerizzati conmemorie artificiali e una vita limitata, esseri virtualmente indistinguibilidagli umani. La missione dell'ex poliziotto Rick Deckard, il Blade Runner, è di"ritirarli" dalla circolazione. L'opera di Scott non è solo un noirfuturistico, è una straziante meditazione sull'essenza dell'umanità. Cosadefinisce l'essere umano? È la carne, l'anima, l'empatia, o è forse ildesiderio disperato di vivere e l'angoscia della morte? Blade Runner declina iltema dell'AI nella forza dei sentimenti e della crisi esistenziale per unaprofonda analisi dei moti più intimi dell’uomo moderno. L'ingresso a tutti gli eventidella rassegna è libero e gratuito fino al completo esaurimento dei posti. L'iniziativa è promossa dalCinema Greenwich di Cagliari – Progetto Settima Arte, con il contributo dellaRegione Autonoma Della Sardegna - Assessorato della Pubblica Istruzione, BeniCulturali, Informazione, Spettacolo e Sport e in sinergia con la SocietàUmanitaria Cineteca Sarda, l'Associazione ScienzaSocietàScienza e il CentroInternazionale del Fumetto.

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