Finale della viii edizione del concorso internazionale di composizione - accademia angelico costantiniana

Premio “Mario e Stefania ANGELO-COMNENO”
Finale della VIII edizione del Concorso Internazionale di Composizione

Sala della Protomoteca in Campidoglio, Roma
12 dicembre 2025 – ore 16:30

L’Accademia Angelico-Costantiniana di Lettere, Arti e Scienze ha bandito per l’anno 2025 l’ottava edizione del Concorso Internazionale di Composizione, intitolato ai fondatori Mario e Stefania Angelo-Comneno di Tessaglia. Il Concorso di Composizione per Quartetto d’Archi, primo evento dell’Anno Accademico appena inaugurato, è centrato sulla promozione del talento e della creatività individuale e mira a incoraggiare la ricerca e la sperimentazione musicale. L’iniziativa favorisce l’interculturalità, armonizzando le diversità e costruendo ponti culturali attraverso il linguaggio universale della musica, rafforzando l’incontro tra la cultura orientale e quella occidentale.
In questa edizione, il focus è incentrato sulla tradizione latina e bizantina.

Il Concorso Internazionale di Composizione per Quartetto d’Archi è nato su iniziativa della Principessa Stefania Angelo-Comneno di Tessaglia, allora Presidente Generale dell’Accademia Angelico-Costantiniana, che chiese alla Compositrice Irma Ravinale, già Direttrice del Conservatorio di Santa Cecilia, di idearlo.
Sono due figure di straordinario rilievo culturale che, con la loro sensibilità artistica e la loro presenza istituzionale, hanno dato vita al primo concorso in Italia dedicato alla musica contemporanea per quartetto d’archi.
Il concorso, giunto alla VIII edizione è stato insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica. Nel corso delle precedenti edizioni, si è avvalso della partecipazione di Maestri di fama internazionale, tra cui il Direttore d’orchestra Giorgio Ferrari e il compositore ed etnomusicologo Ivan Vandor, confermando il prestigio e l’alto profilo dell’iniziativa.

I finalisti di questa edizione con opere in prima esecuzione assoluta sono Bryan Grob (Svizzera) con “Ex Multis”, Jacopo Petrucci (Italia) con “Tutto si trasforma”, Aristides Tsigaras (Grecia) con “Tempo felice recordatio”. Le opere saranno eseguite dall’Ensemble Sherazade composto da Lorenzo Fabiani (violino), Razvan Negoita (violino), Luca Sanzò (viola), Paolo Andriotti (violoncello).

La giuria del Concorso è composta dai Maestri Paolo Rotili (Presidente di Nuova Consonanza), Claudio Perugini (Conservatorio Santa Cecilia), Alessandro Cusatelli (Conservatorio Santa Cecilia), Luca Sanzò (Conservatorio Santa Cecilia), Patrizia Barrilà (Compositrice RAI), Lamberto Lugli (Conservatorio Rossini), Giampaolo Salbego (Edizioni Musicali Agenda Bologna).
La serata sarà condotta da Federica D’Ambrosio, che introdurrà gli interventi istituzionali di Alessio F. Angelo-Comneno, Presidente Generale dell’Accademia Angelico-Costantiniana, Chihade Abboud, Apocrisario Patriarcale e Rettore della Basilica di Santa Maria in Cosmedin, Enzo Siviero, Rettore dell’Università e-Campus, Patrizia Barrilà, Direttore artistico dell’Accademia Angelico-Costantiniana.

Il patrocinio dell’evento è dell’Università eCampus.
L’Agenda Edizioni Musicali, pubblicherà l’opera del vincitore garantendone la visibilità nazionale e internazionale.
Lo sponsor ufficiale del Concorso è Banca Generali Private.
L’Organizzatrice dell’evento è Nunzia D’Apuzzo, Accademico di Merito Accademia Angelica Costantiniana

INFO
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Sala della Protomoteca in Campidoglio
Piazza del Campidoglio, 1
segreteria@acccademiaangelicocostantiniana.org

Accademia Angelico-Costantiniana di Lettere, Arti e Scienze
Fondata nel dopoguerra dall'Avvocato Professor Mario Bernardo Angelo-Comneno di Tessaglia, è un'istituzione culturale a carattere internazionale, senza alcuno scopo di lucro. E apolitica e non fa distinzione di nazionalità, cittadinanza, razza, confessione religiosa e condizione sociale.Tra i suoi scopi specifici vi è quello di sviluppare la cultura sul piano artistico, scientifico, letterario e religioso nonché, in particolare, di gettare un ponte culturale tra il mondo bizantino-orientale e il mondo latino-occidentale dalla tarda antichità ai nostri giorni.
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